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FT: «Il Tesoro avrà difficoltà nel collocare i nuovi Bot»

Seppure non prettamente in tema ETF è interessante quest'articolo sui BOT italiani nelle prossime aste.
ROMA 20 marzo 2008 - Dopo quanto successo la scorsa settimana quando per la prima volta dall'ottobre 1999 un'asta per i Bot è andata parzialmente scoperta ora c'è chi prospetta che per il Tesoro potrebbe presentarsi una «temporanea difficoltà» nel collocamento di 50 miliardi di euro di nuovi titoli pubblici a causa delle tensioni sui mercati internazionali.
Lo riporta il quotidiano economico britannico Financial Times aggiungendo che il Tesoro italiano è fiducioso per le prossime emissioni dei titoli di stato.
DEBITO PUBBLICO - Il governo di centro-sinistra ha avuto successo nel tagliare l'enorme debito pubblico italiano al 103% del pil, il più alto dell'Eurozona, ma deve ancora pagare 70 miliardi di euro all'anno di cedole, ricorda il quotidiano britannico. Un'asta a breve termine del Tesoro è andata parzialmente deserta la scorsa settimana, ed è stata la prima volta dal 1999, viene ricordato. Il Financial Times sottolinea che dal Tesoro si fa notare come si sia trattato di un incidente minore dovuto alla delicata situazione dei mercati internazionali, testimoniato anche dal fatto che due giorni dopo un'altra asta di bond è stata coperta per oltre due volte e mezzo l'offerta. Dalla Banca d'Italia si mette poi in evidenza, secondo quanto scrive il giornale della City, che si tratta di una possibile difficoltà generata dall'elevata richiesta di copertura del debito nei prossimi mesi, e si assicura tuttavia che esistono «zero possibilità di default» per l'Italia. Secondo alcuni analisti citati dal FT il debito pubblico italiano risente dello spread con il Bund tedesco, salito nel corso di queste ultime settimane al livello mai raggiunto dal '99 con il lancio dell'euro, sebbene negli ultimi giorni questo differenziale sia sceso a vantaggio dell'Italia a 55 punti base dal picco di 60 toccato alcuni giorni prima.

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