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Visualizzazione dei post da febbraio, 2008

Tfr e fondi pensioni integrativi: cresce l'iscrizione soprattutto del Fondo Cometa, Fonchim e Fonte

Il tasso di adesione ai fondi negoziali, aperti e polizze previdenziali passa dal 20,7 per cento nel 2006 al 29,9 per cento a fine 2007. La quota scende al 24,6 per cento in riferimento ai fondi autorizzati successivamente al 2006 (riforma Amato e Dini). L’aumento delle preferenze per la previdenza complementare riguarda tutte le tipologie di fondi che hanno registrato un aumento del 42% con 4,6 milioni di euro rispetto ai 3,2 di fine 2006. Più sostenuto l’incremento delle adesioni dei lavoratori dipendenti del settore privato, titolari del trattamento di fine rapporto, che ha raggiunto un livello di circa il 70%. Di rilievo l’aumento delle adesioni ai fondi negoziali che sono passate da 1,2 a milioni con un incremento pari al 64%, dovuto in gran parte all’azione svolta dalle forze sociali e dalla campagna d’informazione istituzionale. A registrare un significativo aumento di adesioni il Fondo Cometa, il fondo pensione complementare dei metalmeccanici, che conta al suo attivo 476mila i

Il successo moltiplica gli Etf: scambi per 31,8 miliardi di euro

Nonostante sia stato un anno nero per le Borse, il 2007 ha fatto segnare gli ennesimi record per una categoria di strumenti finanziari quotati. Quasi incuranti delle difficoltà dei mercati, gli Exchange traded funds (Etf) hanno continuato ad aumentare la propria popolarità tra i risparmiatori. Proprio l'enorme successo di questi prodotti, che li ha trasformati in un must per i cataloghi delle società di gestione, sta creando però anche il rischio paradossale di una loro possibile involuzione. Nel 2007 il mercato ETFPlus di Borsa Italiana, lanciato il 2 aprile scorso per la negoziazione di Etf e di Etc (l'equivalente per le materie prime) ha fatto segnare scambi per 31,8 miliardi, mentre i contratti passati di mano sono stati 1,34 milioni. Per il sesto anno consecutivo la crescita è a due cifre (+82,4% in valore, +72,7% i contratti). In aumento del 31,8% anche le masse amministrate, a 10,1 miliardi. Cifre ancora limitate, ma occorre considerare che gli Etf sono trattati a Piazza

Covip: indicazioni a fondi per stima pensione complementare

Roma, 7 feb. (Apcom) - Per favorire la conoscenza degli strumenti previdenziali, la Covip ha previsto che i fondi pensione mettano a disposizione degli iscritti il Progetto esemplificativo "Stima della pensione complementare". Lo comunica la Commissione di vigilanza sui fondi pensione, spiegando che il Progetto è uno strumento che "consente di stimare l'evoluzione della posizione individuale e la pensione attesa". Uno strumento che si aggiunge "alle soluzioni già introdotte dall'Autorità di vigilanza per favorire la trasparenza del sistema e accrescere la consapevolezza nelle scelte relative alla partecipazione ai fondi pensione". Chi si iscrive a un fondo pensione - sottolinea la Covip - al momento dell'iscrizione riceverà, insieme alla Nota informativa, una stima standardizzata della pensione complementare, elaborata sulla base delle indicazioni fornite dalla Covip, con riguardo a figure-tipo differenziate per età, sesso e livello di contri

Fondi italiani, crisi da 10 mld. Riscatti record a gennaio

di Vitaliano D'Angerio e Gianfranco Ursino ( fonte ) È di oltre 10 miliardi il rosso dei fondi italiani nel solo mese di gennaio. Una ecatombe che resterà negli annali dell'industria del risparmio gestito tricolore. In attesa di alzare il velo sui dati ufficiali di Assogestioni, che saranno diffusi martedì 5 febbraio, «Il Sole-24 Ore» ha raccolto le prime indiscrezioni sul dato di raccolta netta che l'industria ha registrato da inizio anno. Dopo aver archiviato il 2007 con un tonfo di 53 miliardi di euro, il nuovo anno inizia quindi sotto pessimi auspici per i gestori. In un contesto di per sé negativo per il settore, le cui origini possono essere ritrovate in alcune debolezze strutturali del sistema finanziario italiano, è giunto il colpo di mannaia dei ribassi borsistici che hanno caratterizzato fin qui il 2008. Era da tempo che non si verificava un gennaio così terribile per i listini. Di solito l'inizio dell'anno è un periodo tranquillo, commentano i gestori. St