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ETF? Sempre più complessi e opachi

Il successo degli ETF è stato innanzitutto dovuto alla loro semplicità e al loro basso costo. Ma ormai il mercato italiano di ETF, prima composto da semplici fondi passivi di noti indici di borsa, si è riempito di ETF sempre più complessi e con meccanismi di regolazione via via più opachi. Il commissario della Consob Vittorio Conti arriva perfino a consigliare di vietare alcuni ETF giacché "la mutazione genetica che è avvenuta in questi anni ha fatto degli Etf prodotti complessi e con influenze potenziali sulla stabilità dei mercati" Continua a leggere
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Etf sempre più opachi: giro di vite in arrivo?

Un giro di vite sugli Etf, fino ad arrivare a vietare (o limitare) l'accesso del piccolo risparmiatore alle versioni più complesse. È questo l'obiettivo del l'Esma (European Securities and Market Authority), l'organismo continentale di controllo. Secondo quanto risulta al «Sole 24 Ore», l'Authority ha infatti già pronta una bozza preliminare di nuove regole da mettere in consultazione sul mercato. L'obiettivo è di porre un argine e di regolamentare meglio un mercato che in Europa ormai vale 318 miliardi di dollari e che ha già destato l'allarme del Financial Stability Board presieduto da Mario Draghi. Argine che potrebbe anche spingersi fino allo stop – almeno parziale e limitato alle versioni più "hard" di Etf – per i risparmiatori. Continua a leggere sul IlSole24Ore

Un portafoglio a prova di inflazione

Come difendersi dalla crescente inflazione? Nel report di oggi concentriamo la nostra attenzione su 5 grandi aziende multinazionali ad alto dividendo e due ETF che hanno già dimostrato nel passato particolare forza in scenari macroenomici simili a quello attuale, e che sono oggi da considerare per l’inserimento in un portafoglio diversificato che punti ad una maggiore difesa in caso di aumenti superiori dell’inflazione. Continua a leggere

Win For Life o Superenalotto

Si è parlato tempo fa della super vincita al SuperEnalotto, numeri che fanno sognare tutti quanti. Ma quale gioco è più remunerativo per il giocatore tra SuperEnalotto e Win For Life ? Ecco i numeri. La percentuale di pay-out del Superenalotto , ovvero quanto viene distribuito ai giocatori sotto forma di vincite e premi, è al di sotto del 35%, mentre la tassazione si aggira attorno al 55%. Il restante viene diviso tra il concessionario (circa il 3,5%) e il punto di vendita (8%). Numeri diversi per WinForLife , dove le percentuali si ribaltano: il payout è di circa il 65%, mentre la tassazione, circa il 23%, viene tutta devoluta alla ricostruzione dell'Abruzzo. E le probabilità di vincita? In Winforlife, per fare 10 o zero abbiamo 1 probabilità su 185.000, mentre per vincere il super premio WFL, ovvero fare 10+numerone, la probabilità è 20 volte più piccola, 1 su 3.695.120; per vincere il premio più alto del Superenalotto le probabilità scendono ulteriormente ad 1 su 622 mili

Fon.Te accorpa anche Marco Polo e decolla il polo previdenziale del terziario

Dal primo gennaio scorso Fon.Te è di fatto il fondo pensione di riferimento del settore terziario. Diventa infatti esecutivo l’accordo sigliato dal Cda del fondo e da quello di Marco Polo, secondo cui gli iscritti a quest’ultimo fondo pensione confluiranno in Fon.Te: chi aveva già aderito al 31/12 scorso a partire dal primo marzo prossimo, mentre i lavoratori del settore che decidono di iscriversi al proprio fondo di categoria lo faranno direttamente a Fon.Te. continua a leggere