In molti lo vedono come un listino che ha la capacità di sovraperformare i listini di tutto il globo. Complice anche una ormai cronica situazione di insipidità direzionale. Da anni il Sol levante è “calante”: chi ha investito sul Giappone è in minusvalenza cronica, ancor più se, come la maggior parte dei risparmiatori, ha investito senza la copertura del cambio. Però secondo molti il Giappone ha le carte in regola per essere la sorpresa. E a portare la sorpresa non sarebbe solo, quindi, un eventuale performance dell’indice Nikkey o Topix, ma anche un’importante rivalutazione valutaria. Continua a leggere NOTA: Ricordiamo che sul Giappone abbiamo 4 etf quotati a Milano (i cui rendimenti nell'ultimo anno ammontano a circa il -27%): MSCI Japan-IS (IJPN.MI) Japan Topix-LX (JPN.MI) MSCI Japan TRN-DB (XMJP.MI) FTSE RAFI Japan-LX (RJPN.MI)