Purtroppo non esiste una composizione standard che permetta di comporre un portafoglio bilanciato in ETF. Dipende da vari fattori: il fattore di rischio (quanto puoi perdere in termini percentuali?), l'orizzonte temporale (quand'è che potresti aver bisogno dei soldi), dalla età, e dalla capacità di produrre reddito e altro ancora. I fondi bilanciati, ad esempio, si possono dividere in più categorie: bilanciati prudenti (obbligazionari), bilanciati moderati, bilanciati aggressivi (azionari). La ripartizione azioni/obbligazioni è circa la seguente: prudenti: 30/70 moderati: 50/50 aggressivi: 70/30 Ma, ovviamente, sono possibili anche varianti 60/40. Quello che si può fare è vedere un po' di schede su morningstar o cfsrating di fondi bilanciati e farsi un'idea sul bilanciamento e sulle perfomance passate (che non suggeriscono una tendenza futura, però).